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Incontro dell'Amministrazione Comunale con la delegazione di Sremska Mitrovica (Serbia)

Si è tenuto venerdì 27 giugno alle ore 19.00 presso la Sala Consiliare l’incontro ufficiale tra la delegazione della città serba di Sremska Mitrovica e l’Amministrazione Comunale di Turriaco, rappresentata dal Sindaco Enrico Bullian e dagli assessori Barea e De Faveri e dal consigliere Roberto Cettul.
L’occasione per l’incontro è stato l’importante torneo internazionale di calcio a 5 che si tiene nel week end a Turriaco. L’Assessore alla Cultura De Faveri, nel salutare il sindaco Branislav Nedimovic ed i suoi collaboratori, ha riassunto le affinità che legano i due centri, ben diversi per dimensioni ed ambizioni, ma con un passato tipicamente europeo. Entrambe situate in zona di passaggio e soggette a domini diversi, hanno subito profondamente le conseguenze delle due guerre e hanno legato le loro sorti allo sviluppo economico del tessuto industriale del territorio.
Città di origine romana, al centro dell’area metropolitana di Srem, che ha dato i natali a diversi imperatori romani, è una delle città europee più antiche, che nei secoli ha subito le invasioni dei Goti, degli Unni e degli Avari, per poi essere parte dell’impero Bulgaro nel IX secolo, di quello Bizantino nell’XI e di quello Ottomano fino al 1700, finendo sotto il dominio Asburgico fino allo scoppio della prima guerra mondiale.
Dal punto di vista geografico, i due centri sono dalla presenza del fiume: per Turriaco la confortevole oasi naturale del Parco dell’Isonzo, per Sremska Mitrovica, situata sulla sponda sinistra del fiume Sava, fonte di preoccupazione, come nel caso della recente dell’alluvione della Savache, emergenza che ha messo in difficoltà il Paese, ma che il sindaco Branislav Nedimovic ha ben saputo gestire, evitando danni ingenti e soprattutto evitando la perdita di vite umane.
Dal punto di vista strategico, la vicinanza ai confini, è a solo 40 km da Croazia e Bosnia e beneficia di collegamenti viari importanti, è non solo fonte di multiculturalità, ma anche apertura verso prospettive estere come si nota dall’impegno dell’amministrazione ad attirare verso di sé capitali ed imprenditori attraverso una mirata politica di agevolazioni ed incentivi. Quindi, nonostante il tessuto economico sia composto da piccole e medie imprese, si trovano a Sremska Mitrovica anche aziende americane, tedesche, inglese, austriache e slovene e l’italiana Lames.
Recentemente è stato inaugurato lo stabilimento per la produzione di componenti auto della statunitense Cooper Standard: stabilimento realizzato a tempi record, con sostanziali aiuti da parte del governo e della provincia e che ha assunto 200 lavoratori e nei prossimi 3 anni si conta possa offrire opportunità di altri 600 posti di lavoro.
E’ evidente che la città guarda al futuro e, nell’auspicio del Sindaco Bullian, questo futuro potrebbe concretizzarsi con il prossimo ingresso della Serbia nell’Unione Europea, che ha saputo garantire un lungo periodo di pace e prosperità tra i propri Stati membri. Non va dimenticato che se dai Balcani è partita la scintilla che ha scatenato la tragedia della Grande Guerra, di cui oggi si celebra il centenario, e se proprio i Balcani hanno tenuto a lungo con il fiato sospeso per le sorti della pace nel vecchio continente, non si può che guardare con fiducia al completamento del processo di allargamento dell’Unione Europea.

L’incontro si è concluso con un rituale scambio di doni. Il sindaco Nedimovic ha poi invitato ufficialmente la giunta comunale di Turriaco a Sremska Mitrovica in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono nella prima settimana di novembre.