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TARI in diminuzione per le famiglie di Turriaco

Dal 2017 è iniziata la gestione associata fra il Comune di Turriaco e di San Canzian d’Isonzo dell’intera Area economico-finanziaria, comprendente il Servizio Tributi. Quest’ultimo settore, a Turriaco, proveniva da una situazione di sofferenza sia per la carenza di personale sia per l’implosione di una precedente convenzione con altri Enti, con la conseguente necessità di una ricostruzione del Servizio.

 

In questi primi mesi l’Ufficio Tributi ha iniziato il lavoro di aggiornamento e allineamento della banca dati TARI (tassa sui rifiuti), anche in vista di una futura introduzione della tariffa puntuale e soprattutto per garantire una maggiore equità fiscale tra tutti i contribuenti mediante l’i nserimento delle dichiarazioni presentate dai contribuenti, l’importazione dei dati catastali e tavolari, l’aggiornamento delle anagrafiche.

 

Prima dell’elaborazione e dell’invio della bollettazione TARI 2017 l’u fficio ha iniziato una verifica puntuale sulle singole posizioni – per entrambi i tipi di utenze (domestiche e non domestiche) – con l’obiettivo di far emergere eventuali evasioni totali. Inoltre, per tutte le utenze non domestiche, ha verificato la correttezza della superficie tassabile. Elaborata la bollettazione 2017, l’Ufficio Tributi è attualmente impegnato nel secondo step di verifica che riguarda la verifica della superficie tassabile per tutte le utenze domestiche.

 

La bollettazione TARI che è appena uscita, ha visto una riduzione generalizzata delle tariffe per le utenze domestiche delle famiglie che negli anni passati avevano correttamente dichiarato le metrature, come è verificabile da questa tabella desunta da alcuni casi concreti:

 

“Siamo riusciti nell’intento di ridurre l’incidenza della TARI sulle famiglie (utenze domestiche) che avevano già autodichiarato correttamente negli anni precedenti, grazie a due fattori: da una parte abbiamo aumentato – grazie al lavoro dell’Ufficio Tributi – la base imponibile sia per numero di utenti che per metratura (quindi il costo del servizio è stato diviso fra più contribuenti), dall’altra parte sono migliorate le percentuali di raccolta differenziata che permettono di destinare alla discarica minori quantità di secco residuo e di valorizzare invece il differenziato attraverso la vendita ai Consorzi di plastica e carta in particolare.”

 

Una volta che sarà definitivamente conclusa la sistemazione della banca dati sulla TARI, prenderà avvio l’attività propedeutica alla costruzione e simulazione di una tariffa puntuale. A tal fine è allo studio la normativa, recentemente integrata dal nuovo Decreto 20 aprile 2017 del Ministero dell’ambiente (Criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico), per l'elaborazione di una tariffazione che, limitatamente alle utenze domestiche, tenga conto del numero effettivo degli svuotamenti dei cassonetti utilizzati per la raccolta della frazione indifferenziata.