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26 gennaio 2011

Dalla Giunta Comunale

Assessorato alla Cultura


L'Amministrazione Comunale di Turriaco ha ricordato la Giornata della Memoria organizzando un dibattito pubblico molto partecipato, tenutosi mercoledì 26 gennaio 2011 presso la Sala Consiliare.
La serata, come in uno spettacolo teatrale, è stata divisa in "atti": nel primo, intitolato "La Shoah: lo sterminio degli ebrei", il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl ha curato delle letture tratte dal libro autobiografico "Fratture" di Irit Amiel, scrittrice israeliana che ha perso la famiglia nei lager.
Nel corso del secondo atto è stata presentata la mostra "Omocausto" sullo sterminio degli omosessuali, che si può visitare nell'atrio del municipio. Ci sono stati gli interventi di Davide Zotti, presidente del Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste, che ha spiegato che ancora oggi in oltre 70 Paesi nel mondo esistono reati legati all'omosessualità e ha ricordato che il Vaticano - quando alcuni anni fa all'ONU fu proposta la depenalizzazione di questi reati - si schierò contro tale proposta. Marco Reglia, referente nazionale per la Memoria storica Arcigay e dottorando di ricerca presso l'Università del Litorale di Capodistria, ha coinvolto il pubblico con una relazione all'insegna della "storia di lungo periodo", partendo dal Settecento per arrivare all'attualità. Ciò è servito a denunciare una serie di stereotipi sull'omosessualità che purtroppo permangono ancora e che spesso si sovrappongono alle altre discriminazioni. Reglia ha spiegato come nel corso dell'800 la Germania abbia introdotto i reati contro l'omosessualità, con le relative sanzioni. Con l'avvento del regime nazista queste repressioni e discriminazioni si sono esasperate, sviluppandosi tuttavia in un contesto che aveva già legiferato in materia in maniera persecutoria. Quello che appare ancora più incredibile è che in Germania appena nel 1994 si è arrivati a una completa e definitiva depenalizzazione di questi reati. Per chi volesse saperne di più, può visitare la mostra allestita in Comune e leggere l'opuscolo informativo, ricco di notizie sullo sterminio degli omosessuali da parte del regime nazista, stampato dall'Amministrazione Comunale e dal Consorzio Culturale del Monfalconese.
Passando al terzo atto, Enrico Bullian, Vice Sindaco di Turriaco, ha introdotto la proiezione di parte del filmato "A forza di essere vento" (curato da Paolo Finzi), che narra del Porrajmos, lo sterminio degli zingari.
La serata si è conclusa con l'auspicio che queste iniziative - nel nostro piccolo - possano essere utili per evitare l'oblio e la dimenticanza su questi stermini, con la speranza che si contribuisca a costruire un mondo senza più discriminazioni di alcun tipo.