Torna a Turriaco con una esposizione di sue opere, tra cui diverse mai esposte prima, il
monfalconese Paolo Pizzin. Si intitola "Profumo di Donna" ed è una mostra dedicata interamente ai
nudi femmili e rimmarranno nell'atrio del municipio fino alla Giornata Internazionale della Donna.
Diversi i formati, diverse le tecniche pittoriche usate, diversi anche i supporti su cui
Pizzin ha espresso la sua prorompente vitalità: dalla tela, alla lastra di alluminio
presensibilizzata, alla carta. E diversi sono anche gli anni in cui queste opere sono state
realizzate, per cui capita di ritrovare qualche olio di anni fa, accanto alle assolute novità,
frutto di un lavoro costante e sempre molto intenso.
Solo donne, quindi, e solo corpi più o meno denudati, a volte volutamente seducenti, a volte
assorti e chiusi nel loro mistero, a volte ancora trasfigurati, quasi onirici. Una studiata
misura, un equilibrio di luce e colore, di vitalità e di intimità, caratterizzano questi soggetti
femminili ritratti spesso di spalle, intenti nell'atto di spogliarsi, o di vestirsi, di lavarsi o
di abbandonarsi al riposo. Colore ma non solo: diversi sono i nudi a matita, dove il gioco
del chiaroscuro si fa evocativo e le ombre creano l'illusione della forma.
La lunga esperienza di tipografo e stampatore emerge dalla precisione dei tratti, lo studio
continuo sul colore si nota nell'equilibrio delle pennellate che, soprattutto nelle ultime opere,
conferiscono alle forme densità e plasticità, la grande conoscenza della storia dell'arte si vede
negli ammiccamenti, nelle citazioni da Degas a Lautrec, passando per Renoir e persino per Egon
Schiele. Ma non sono soli gli echi impressionisti e secessionisti che colpiscono: con le ultime
opere abbiamo un ritratto di umanità, donne che non sono oggetti di desiderio o pura decorazione,
nè angeli nè demoni, ma donne: stanche, tristi, ironiche, maliziose; magari non perfette, ma fiere
e senza falsi pudori.
Appuntamento per la vernice venerdì 9 febbraio alle ore 18:00, con l'introduzione dell'amico
Sergio Gregorin, curatore della pagina web "arte bisiaca" della Pro Loco Turriaco. Come al solito
la mostra sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle
15.30 alle 18.30, il sabato solo al mattino fino al 10 marzo prossimo.