SOULWORKS

L'esposizione è un simbolico omaggio al mondo femminile da parte di una artista del territorio: Patrizia Panteni, docente di Arte e Immagine alla Scuola Secondaria di Primo Grado e conosciuta anche per i suoi laboratori di ceramica ed i corsi di pittura dal vero. 

Ha iniziato giovanissima a dipingere e le sue opere sono state esposte in numerose personali e collettive in Italia e all'estero, ma era da un po' di tempo che mancava dal territorio.

Ecco quindi che la mostra in Atrio del Muncipio di Turriaco, "SoulWorks", con inaugurazione alle ore 18.00 rappresenta un'imperdibile occasione di ammirare le sue opere, prevalentemente acrilici su tela e su tavola, caratterizzati dall'inserimento di elementi materici, da cromatismi sponti e da una dinamicità di linee, pur in assenza di forme, in grado di coinvolgere l'animo e di suscitare forti emozioni. Un astrattismo, il suo, che rimanda ad una finzione - per citare la critica di Giancarlo Bonomo - "talmente vivida e pregna di intensità da farci considerare quelle visioni non solo reali, ma anche intimamente vere". 

Lavori dell'anima, infatti, che rimandano a considerazioni filosofiche e poetiche con le quali l'artista stessa commenta e accompagna la propria opera.

DONNE - DIFENDERSI CONTRO LE VIOLENZE

A Turriaco, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il prossimo 8 marzo, alle ore 20.00, la Sala Giovani della Biblioteca, presso il Municipio, ospiterà la conferenza "Donne: difendersi contro le violenze". La serata informativa promossa dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali e condotta dalla psicologa Eleonora Mercadante, dalla docente Giulia Giorgi e dall'esperto di arti marziali Massimiliano Privato, vuole fornire strumenti utili a sensibilizzare e prevenire le tantissime forme di violenza che purtroppo continuano a minacciare il mondo femminile. I relatori vogliono fornire un quadro completo: la difesa personale non è solo imparare alcune mosse, ma è attrezzarsi a riconoscere e a evitare tutti quei condizionamenti che sono subdole e indirette forme di violenza.

La conoscenza e l'educazione sono quindi tasselli fondamentali per impedirei quei meccanismi che determinano, spesso tra le mura domestiche, negli ambienti di lavoro e di scuola, una spirale di violenza che passa attraverso mortificazioni, umiliazioni, ricatti, isolamento e che viene spesso mascherata da momenti di attenzione, di riappacificazione, di pentimento, di trasporto.